La storia della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro è assolutamente singolare, in quanto si fonda nel rapporto viscerale tra il popolo di Napoli e il proprio Santo Protettore. Continua leggere
Un tempo Napoli contava ben ventisei porte. molte andate distrutte. Le più importanti sono: Porta Capuana, Porta Nolana, Porta San Gennaro, Port’Alba ed erano gli accessi della città che era difesa da mura.
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“Tien ‘e recchie ‘e pullican”: sembra che questo modo di dire derivi dal comportamento del pellicano, che ha un udito molto sviluppato. Continua leggere
La Madonna dell’Arco nel nostro territorio è molto venerata. Ancora oggi migliaia di napoletani accorrono nel suo santuario a Sant’Anastasia per chiedere aiuto e strappare grazie.Continua leggere
E’ il simbolo inconfondibile di Harmont & Blaine. Fondata a Napoli nel 1995, Harmont & Blaine S.p.A. è una società italiana specializzata nella creazione, produzione e distribuzione dell’omonimo marchio di collezioni di abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino.Lo stabilimento è nell’ area Asi di Caivano, in fondo aContinua leggere
Lo zampognaro nei giorni prima di Natale visitava case, negozi e vie della città di Napoli.Continua leggere
Secondigliano non è una periferia dissestata, nata per essere uno spazio-dormitorio … ha una storia molto antica! Continua leggere
In via Foria 223 sorge l’Orto botanico di Napoli, una delle strutture più antiche di Napoli,Continua leggere
Un luogo da riaprire. Nei vaghi, nitidi ricordi della mia fanciullezza, c’è la voce di mia nonna che, davanti a me tremante, ripeteva queste espressioni:” te ‘nzerr din’t o serraglio oppure te’ chiud o’ serraglio”? Parole che ritornavano in tono minaccioso ogni qualvolta mi rendevo colpevole di una monellata; spessoContinua leggere
“Ingrata patria, non avrai le mie ossa.” Sono le parole incise sulla tomba di Scipione l’Africano, il generale romano che sconfisse Annibale nella storica battaglia di Zama. La sua tomba si trova nei pressi di Lago Patria, una frazione di Giugliano, una delle cittadine dell’hinterland napoletano. Come spesso accadeva nell’anticaContinua leggere