Tante sono le superstizioni a Napoli, alcune curiose. Dicono che sia ignoranza.
Eduardo De Filippo scrisse: “Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta sfortuna”. Tra le molte c’è quella che passare sotto le scale provoca un evento negativo. Ma perchè? Bisogna andare indietro nel tempo. La scala, aperta a forbici o poggiata sul muro, formava un triangolo, forma geometrica sacra per gli antichi Egizi. Passare sotto rappresentava un atto di sfida agli dei, un vero insulto. Questi si vendicavano e la loro ira produceva maledizioni e punizioni. Questa sacralità fu assorbita, forse, dal cristianesimo che nel triangolo raffigurava la Trinità. Questa è la risposta religiosa.
Invece Antonio Emanuele Pimonte nel suo libro “Nella terra della janare” dice che questa espressione è dovuta al fatto che le scale causavano numerosi incidenti, essendo poco stabili, per cui si correva il rischio di morire. Per scongiurare questo pericolo bisogna ricorrere a rimedi singolari: toccare ferro, fare corna con le mani rivolte a terra. Qualcuno, ma pochi, usano sputare sulle proprie scarpe aspetttando che la saliva si asciughi.
Orbene che ne pensate di far passare sotto le scale chi deturpa questa città e stare a guardare.
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