Diego … si nasconde nell’azzurro di Napoli

L’indimenticato e indimenticabile Pasolini scriveva: “I napoletani hanno deciso di estinguersi, restando fino all’ultimo napoletani, cioè irripetibili, irriducibili, incorrutibili.”
Parole queste che rappresentano l’abito ideale per Maradona, che era proprio napoletano nell’anima e ne aveva tutte le qualità. Amava vivere tra noi perchè ci stava bene e l’ha raccontato con la sua vita. Napoli per il nostro idolo non è stata solo una città, ma una componente del suo animo. Preferiva la nostra povertà, molto simile a quella della sua Argentina, al benessere dei grandi che lo corteggiavano per comprare le sue magie. Con noi era in estrema confidenza, non aveva ritegno fisico perché sentiva di essere a casa. Una storia d’amore tra il calciatore più forte del mondo ed il popolo che lo ha eletto come suo Re; una storia senza fine, una leggenda senza tempo che racconta di un uomo da noi amato ed onorato. Ha rappresentato il riscatto sociale della nostra città, schierato sempre contro i soprusi e con i più deboli. Solo ora riconoscono le sue storie di grande solidarietà: elargizioni, partite per beneficenza. Sicuramente tra queste molteplici attività c’è stata qualche frequentazione sbagliata. Errori di un uomo che mal sopportava limiti e regole: in lui prevaleva il genio. Era sempre lo stesso e spesso si è voluto evidenziare il male anche per raccontare il falso. In un messaggio a noi rivolto così disse: “Solo io, Napoli e i napoletani sappiamo che abbiamo fatto l’uno per l’altro”.

Diego è stata la nostra ultima leggenda, un mito che resisterà. Una favola che inizia scegliendo proprio noi, benché altrove avrebbe potuto guadagnare di più. Lui, che veniva dalla povertà, scelse di avere meno soldi pur di essere tra noi. E fu una scelta che ci conquistò e ci portò a raggiungere il sogno proibito, lo scudetto. Ora dicono che sia morto, ma è difficile crederci! Se girate per i vicoli della città lo trovate ovunque, tutto parla di lui, da calciatore e da uomo. Anche il nome Diego è diventato un nome napoletano. Sono sicuro che ha inscenato la ua morte, per lasciare l’Argentina e venire a vivere per sempre a Napoli. Lasciamolo passeggiare liberamente e lui continuerà a regalarci le sue magie.

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